Non c’è giustificazione riguardo al come trattiamo il nostro cuore.
Molto spesso lo gettiamo in tempesta pensando che da solo possa farcela.
Ce la fa sempre no?
Ce la farà anche questa volta!
Per me nel cuore si nasconde anche l’anima,
è un po’ la sua casa il cuore.
E abbandonando lui si abbandona anche lei.
Quando lo si abbandona?
Quando non lo si ascolta, quando non ci si ascolta,
quando per troppo tempo si silenzia la nostra voce interiore.
E non è scontato che lui e lei tornino, sapete?
No, potreste fotterveli per sempre e manco ve ne accorgereste.
Per fortuna esistono le farfalle.
Le farfalle sono l’amore.
L’amore per se stessi, l’amore degli altri…
L’amore in tutte le sue forme.
Alla fine, è sempre l’amore a salvarci.
Questo quadro l’ho creato in un momento in cui non stavo per nulla bene.
Indecisa sul da farsi:
lasciare un lavoro sicuro che, comunque, mi dava molte soddisfazioni
ma stava cominciando a spegnermi dentro o…
seguire la spinta del mio cuore?
Mi ci sono voluti giorni di completo silenzio,
lo ascoltavo,
ascoltavo il suo incessante battere ed è così che l’ho immaginato.
In preda, quasi in balìa di una tempesta,
sotto un cielo nero.
È così che me lo sono immaginato, che lo sentivo…
Quasi spacciato, stanco, sfinito.
Fino a che…
Non sono giunte le farfalle a salvarlo:
l’amore.
L’amore per me stessa.
Non so ancora se ho preso la decisione giusta,
il tempo saprà dirlo.
Ho lasciato quel lavoro sicuro per seguire il mio cuore.
Ogni tanto tutto trema sotto i vocalizzi della signora Ansia,
quando poi duetta con Miss Paura…ehhhh lì mi devo tenere forte ma…
non c’è paragone rispetto a prima.
Ora quel cuore,
il mio cuore,
sta seduto su di una spiaggia a godersi il cielo terso,
il sole e una bella birra ghiacciata.
Attorniato da splendide farfalle caleidoscopiche.
Lo guardo e…
mi sorride.
